Un giorno tra maggio e giugno mi telefona il caro Amico e Collega Mariano ( Bottoli ) dopo le frasi di circostanza e le preoccupazioni su Covid che ci teneva isolati, mi accenna vagamente ad un progetto. ” Senti, sai che quando a più persone vengono le stesse idee fa riflettere! L’altro giorno ho sentito Paola ( Artoni ) e abbiamo avuto la stessa idea. Realizzare un opera collettiva come Ex Voto al Santuario e in Preghiera alla Madonna.” Mi sa dire poche informazioni in più, coinvolgere alcuni artisti, ognuno realizza un dipinto che uniti avrebbero formato un unico polittico. Prendo un pò di tempo per riflettere, ma sono curiosa. “I temi quali sono?” chiedo, al secondo posto scatta un San Rocco e mi si accende la lampadina, San Rocco , uno dei miei Santi preferiti, per la sua vita e perchè, come San Francesco amava ed era amato dagli animali. ” Guarda prendo un paio di giorni per decidere, ma se accetto vorrei fare San Rocco!” Alla fine ho accettato!I tempi erano strettissimi, recuperare lo stesso materiale per tutti, progettare il disegno e realizzarlo entro i primi di luglio. Così mi sono immersa nel progetto.
Questo Santuario è sul mio cammino da sempre direi. Finita la scuola di Restauro ho lavorato al restauro degli affreschi dell’abside, e poi a quello delle sculture polimateriche, senza contare che negli ultimi 25 anni mi ha vista china sul suo Sagrato a realizzare dipinti effimeri.
Ho ripreso in mano la storia dei Santi, la vita, l’iconografia, studiando ogni dettaglio per caratterizzare San Rocco, dal tipo di conchiglia, alle vesti, al tipo di cane, passando dai dati storici a quelli pittorici con le Opere di Fetti in primis, sentendomi come gli artigiani che hanno lavorato nel Santuario ed hanno realizzato gli Ex Voto storici, che sono conservati in esso. Il mio San Rocco doveva essere umile, come la sua figura, così è chino di fianco al fedele cane che gli portava il pane rubandolo al suo padrone Gottardo.
Il gruppo che è stato creato era molto stimolante, ci confrontavamo sui dettagli, le idee, le modifiche e le fasi di lavorazione.
Alla fine il gran giorno allestire il polittico. Mi piaceva l’idea di far entrare l’arte effimera dei madonnari all’interno del Santuario che da sempre li osserva, e l’impresa non è stata per nulla semplice. Ma con ingegno e buona volontà ci siamo riusciti, è stato emozionante vedere tutte quelle tele issate una sull’altra a formare idealmente la struttura dell’impalcata lignea su cui stanno le storiche statue così atipiche e caratteristiche di questo Santuario.
I Madonnari nel cuore di Grazie | Ex voto 2020
Un progetto del Rettorato del Santuario della Beata Vergine delle Grazie e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Curtatone
Con il contributo di : Tea Spa, Fondazione Bam, Mynet, Rotary
Ideazione e progettazione: Paola Artoni , Paolo Bertelli
Coordinamento artistico: Mariano Bottoli
Si ringraziano: Mons. Marco Busca, Mons. Egidio Caporello, Mons. Giancarlo Manzoli, Don Giovanni Lucchi, Don Stefano Savoia
Maestri Madonnari: Victor Boni, Vera Bugatti, Mariangela Cappa, Liliana Confortini, Fabio Maria Fedele, Gabriele Ferrari, Ketty Grossi, Simona Lanfredi Sofia, Tiberio Mazzocchi, Anna Salvaterra, Valentina Sforzini
Realizzazione video: Gruppo RPM Media
Coordinamento progetto video: Alice Sabatini
Referente progetto per il Comune di Curtatone: Andrea Bresciani
Regia: Manuel Bressan – Indigo Media
Direttore della fotografia: Riccardo Cordioli
Riprese aeree: Daniele Pernigo e Manuel Bressan
Musica originale : Simone Angiuli
Voce fuori campo: Marco Veneziani
Allestimento : Fausto Salomoni
Si ringraziano inoltre: Miriam e Matteo Bresciani, Andrea Bresciani, Romolo Lucadello, Bruno Mariotti e i volontari del borgo di Grazie Valentino Lanzoni , Luca Tortorella